|
20 Aprile 2009 - (c.c. 19 marzo 2009) - sentenza n. 16725 - Corte di Cassazione - sezione VI penale* (reato di cui agli artt. 319 e 319-bis c.p. e 322 c.p. commesso da soggetti apicali in seno all’ente - sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto e del prezzo del reato - periculum in mora correttamente evincibile per possibile dispersione del bene sequestrato in vista di successiva confisca dello stesso - confiscabilità dell’intero prezzo o profitto per ciascun concorrente necessario nel reato)
REPUBBLICA ITALIANA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri
SENTENZA / ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
OSSERVA
Con decreto del GIP presso il Tribunale di Bari in data 19-6-2006 veniva disposto, tra l'altro, il sequestro preventivo a fini di confisca, ex artt. 321 co. 2^ c.p.p. e 322 ter c.p., della somma di Euro … individuata come "prezzo" del reato di cui agli artt. 319 e 319 bis c.p. ascritto a (A) in concorso con tal (B) ed il sequestro per equivalente ex art. 322 ter c.p. della somma di Euro … individuata come "profitto" del reato, nei confronti degli indagati (A) e tal (B), oltre che medesima misura cautelare reale ex art.19 D.Lgs n. 231/01 su beni nella disponibilità del detto (B). Quest'ultimo, in uno alle quattro Società facenti capo al Gruppo (C) , richiedevano alla Banca … l'apertura di un conto corrente vincolato a favore dell'Erario dello Stato con saldo di Euro pari alla somma sequestrata a titolo di "profitto" per l'ipotesi di "eventuale confisca disposta ex art. 322 ter c.p. in danno del (B) e/o ex art. 19 D/Lgs cit. in danno della Finanziaria (C) spa e delle società collegate in riferimento al proc. pen. n. … In base a tale garanzia, sulla richiesta difensiva di revoca del sequestro preventivo sui beni di proprietà del (B) e delle predette società, dopo che il PM inquirente, in data 6-7-06, aveva disposto la sostituzione dei beni delle persone giuridiche, ordinando alla PG di porre sotto sequestro il predetto conto corrente vincolato e disponendo il dissequestro di tutti i beni delle persone giuridiche, con trasmissione atti al GIP con richiesta di conferma del provvedimento cautelare nei confronti del (B), il GIP procedente, con provvedimento del 7-7-06, ordinava il dissequestro di tutti i beni, assumendo che la somma del conto corrente sarebbe stata sostanzialmente posta in sostituzione dei beni sequestrati alle persone giuridiche, e, respingendo la richiesta del PM, revocava il sequestro dei beni personali del (B).
Il seguito è riservato agli Abbonati Scelga l'abbonamento più adatto alle Sue esigenze
|