REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE PENALE
Composta da Luca Ramacci - Presidente -
Antonella Di Stasi - Consigliere -
Gianni Filippo Reynaud - Relatore -
Ubalda Macrì - Consigliere -
Enrico Mengoni - Consigliere -
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da
(X) SRL in persona del l.r. …
avverso la sentenza del 01/04/2022 della Corte di appello di Bologna
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Gianni Filippo Reynaud;
lette le richieste scritte trasmesse dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Domenico Seccia, ai sensi dell'art. 23, comma 8, d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, conv., con modif., dalla I. 18 dicembre 2020, n. 176, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 1° aprile 2022, la Corte d'appello di Bologna, giudicando sul gravame proposto dalla società odierna ricorrente, ha confermato la sentenza di condanna nei suoi confronti emessa per l'illecito amministrativo dipendente dal reato di cui all'art. 256, comma 1, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 con riguardo ad un'attività di recupero di rifiuti non autorizzata e, in particolare, al deposito di rifiuti in un'area non autorizzata prospiciente l'impianto da essa gestito.
2. Avverso detta sentenza, a mezzo del difensore fiduciario costituito procuratore speciale, la società ha proposto ricorso per cassazione deducendo l'erronea applicazione degli artt. 25-undecies, 60 e 67 d.lgs. 231/2001 e 256, comma 1, d.lgs. 152/2006 per non essere stata rilevata l'improcedibilità dell'azione esercitata cont.....